Abiti Tradizionali
Benché molti giapponesi vestano ormai abiti occidentali (yofuku), non è raro vedere per strada donne in eleganti kimono e uomini in relax nei loro kimono estivi (yukata). I kimono sono a tutt’oggi indossati sia dagli uomini che dalle donne, soprattutto nelle occasioni speciali e nelle feste religiose. È poi abitudine ancora diffusa quella di rientrare in casa e mettersi comodi in leggeri kimono di cotone. Un buon kimono può durare generazioni (le misure sono standard). Il lato sinistro dell’abito si arriccia di solito sul fianco destro, il contrario si fa solo in occasione della vestizione dei morti.
Un kimono nuovo può costare anche diecimila yen, ma viene spesso ereditato dalla famiglia di origine. Prima di essere lavato viene scucito con attenzione e viene conservato avvolto nella carta.
L’obi (il fiocco) è di solito in seta e viene allacciato sul retro. La qualità del materiale e il tipo di nodo variano a seconda della stagione e dell’occasione in cui viene indossato.
Gli yukata sono i kimono di cotone usati sia dalle donne che dagli uomini nelle feste estive o alle terme.
I
preziosi tessuti usati per i kimono femminili sono spesso dipinti o ricamati a mano e tinteggiati secondo le tradizionali e complesse tecniche giapponesi.
Le
acconciature femminili si sono sempre più complicate a partire dal periodo edo: riflettono l’età, lo stato sociale e quello civile. Sono oggi riservate sono alle occasioni formali.
I ventagli, di solito di bambù e carta dipinta a mano, sono tradizionalmente usati sia dalle donne che dagli uomini. Gli accessori per i capelli, di tartaruga, lacca o avorio, sono raffinati e splendidi.
In un
matrimonio tradizionale (tomesode) l’uomo indossa un kimono formale e la donna un kimono bianco, lo shiromuku, e un copricapo speciale.
I bambini indossano nelle occasioni speciali versioni in miniatura, spesso affittate, dei kimono degli adulti. Questo accade soprattutto per la festa dei bambini.
Scarpe tradizionali:Sin dai periodi Nara e Heian (dall’VIII secolo in poi) i giapponesi hanno indossato varianti diverse di sandali di giunco o di pelle (zori) e zoccoli di legno (geta). Entrambi sono molto pratici da infilare e da sfilare, cosa che accade ogni volta che si entra o si esce da una casa. Gli zori si indossano con il kimono formale, i geta con gli yukata. I geta sono di slito rialzati da terra per evitare che i piedi si bagnino; alla fine del XVII secolo la moda di corte erano geta altri 30 cm: impossibile camminare! I tabi sono indossati con entrambi i tipi di calzature.
geta
zori
tabi
